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Didattica del basso elettrico a cura del M° Gaetano Ferrara

Capotasto, tasti e segnatasti

Posto tra la paletta e l’inizio della tastiera, il capotasto è una barretta (che può essere di vario materiale, come plastica, avorio, osso, ottone, grafite) in cui sono incise delle scanalature dove alloggiano le corde quando vengono tese dalle meccaniche al ponte.

CAPOTASTO

CAPOTASTO

Prende la funzione del tasto zero permettendoci di suonare le corde a vuoto (quando vibrano senza intervenire con la mano sinistra sulla tastiera). Determina, insieme con il ponte, la spaziatura e l’altezza delle corde. Ha inoltre una certa influenza sulla timbrica, ad esempio quando è in ottone si ottiene più sustain. Alcuni modelli permettono di regolare l’altezza delle corde (altezza al capotasto).

CAPOTASTO IN OTTONE REGOLABILE

CAPOTASTO IN OTTONE REGOLABILE

I tasti sono delle piccole barrette metalliche (acciaio o nichel) inserite perpendicolarmente sulla tastiera, la loro funzione è quella di permettere il preciso frazionamento della corda, determinando così la giusta intonazione delle note che suonate.
L’applicazione dei tasti è un’operazione delicata che va eseguita con la massima cura e precisione.

SEZIONE DEL TASTO

SEZIONE DEL TASTO

TASTO PRIMA DI ESSERE APPLICATO E TAGLIATO

TASTO PRIMA DI ESSERE APPLICATO E TAGLIATO

TASTI APPLICATI PRONTI PER ESSERE TAGLIATI

TASTI APPLICATI PRONTI PER ESSERE TAGLIATI

I tasti possono avere varie dimensioni sia in altezza che in larghezza, queste misure vengono denominate, dal più piccolo al più grande, con termini come vintage, medium jumbo, jumbo, extra jumbo o simili. La scelta è affidata all’esperienza e alla propria sensibilità, in senso generale i tasti bassi favoriscono il glissato (scivolare sulle corde) quelli alti il bending (tirare le corde), quelli larghi migliorano il sustain.

Normalmente il numero dei tasti presente sui vari modelli di bassi elettrici va da 20 a 24. Il loro numero è indicato dagli appositi segnatasti (di varie forme ma solitamente dei cerchietti in madreperla, abalone o in plastica). Il tasto successivo al capotasto viene detto 1° tasto, il seguente 2° tasto e così via.

I segnatasti singoli sono posti sui tasti dispari quindi, nel caso di un 24 tasti, sul 3°, 5°, 7°, 9°, 15°, 17°, 19°, 21° (1°, 11°, 13° e 23° non vengono segnalati). Il 12° e il 24° tasto sono indicati invece da un doppio puntino, questo numero, il 12, è importante in musica in quanto indica la serie completa delle note possibili, la scala cromatica (come vedremo ogni 12 note la serie si ripete identica ma raddoppiata di frequenza).

NUMERAZIONE DEI TASTI

NUMERAZIONE DEI TASTI

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