Tipologie di equalizzatori
SCHEMA RIASSUNTIVO
EQUALIZZARE SIGNIFICA ESALTARE O TAGLIARE AMBITI DI FREQUENZE (ALTI, MEDI E BASSI), EMESSE DAL VOSTRO STRUMENTO E AMPLIFICATE DALL’AMPLIFICATORE, IN MODO DA OTTENERE UN SUONO CHE SODDISFI IL GUSTO PERSONALE E SIA ADEGUATO ALLO STILE MUSICALE E ALL’AMBIENTE FISICO NEL QUALE VIENE DIFFUSO.
EQUALIZZATORE PASSIVO: È LA FORMA PIÙ VINTAGE DI EQUALIZZAZIONE, VIENE REALIZZATA DA FILTRI CHE TAGLIANO LE FREQUENZE (COME AVVIENE NEL CONTROLLO DEI TONI DEL BASSO CON PICKUP PASSIVI). VIENE UTILIZZATO NEGLI AMPLIFICATORI VALVOLARI ORMAI QUASI ESCLUSIVAMENTE DAI CHITARRISTI O DAI CULTORI DEL SUONO VINTAGE ANNI SESSANTA/SETTANTA.
EQUALIZZATORE ATTIVO: PERMETTE ANCHE DI ESALTARE LE FREQUENZE OLTRE CHE DI ATTENUARLE. PER FARE QUESTO RICHIEDONO UN CIRCUITO ATTIVO, COMPOSTO DA VALVOLE O TRANSISTOR, ALIMENTATO DALLA CORRENTE ELETTRICA. L’INCREMENTO DEL VOLUME DELLE FREQUENZE PORTERÀ UN INCREMENTO DEL VOLUME FINALE EFFETTIVO.
TIPOLOGIE DI EQUALIZZATORI ATTIVI:
- SHELVING (A SCAFFALE): ADATTA PER LE FASCE ESTREME DELLE BANDE DI FREQUENZA, I BASSI E GLI ALTI, TAGLIA O ESALTA TUTTE LE FREQUENZE SOTTO O SOPRA UNA FREQUENZA DATA.
AD ESEMPIO UNA MANOPOLA SHELF PER CONTROLLARE I BASSI (ATTENUARLI O ESALTARLI) AVRÀ UNA FREQUENZA DI TAGLIO IMPOSTATA DALLA CASA PRODUTTRICE (TIPO 150 Hz) AL DI SOTTO DELLA QUALE SI POTRÀ INTERVENIRE, AGENDO IN SENSO ORARIO O ANTIORARIO SULLA MANOPOLA, SU TUTTE LE FREQUENZE (DA 150 Hz IN GIÙ, OVVERO SU I BASSI). - PEAK BELL (A CAMPANA): MENTRE L’EQUALIZZATORE A SCAFFALE PERMETTE DI INTERVENIRE SUL TOTALE DELLE AMPIE BANDE DI FREQUENZA ESTREME (ALTI E BASSI), QUELLO A CAMPANA DÀ LA POSSIBILITÀ DI TAGLIARE O ESALTARE UN AMBITO RISTRETTO DELLO SPETTRO DELLE FREQUENZE, PER QUESTO MOTIVO È UTILIZZATO SOPRATTUTTO PER LE MANOPOLE DEI CONTROLLI ATTIVI DEI MEDI.
AD ESEMPIO AGENDO SU UNA MANOPOLA ATTIVA DEI MEDI ATTENUIAMO O ESALTIAMO UNA PICCOLA BANDA DI FREQUENZA, COSTITUITA DA DUE PARAMETRI FISSATI DALLA CASA PRODUTTRICE: LA FREQUENZA CENTRALE E LA LARGHEZZA DI BANDA DETTA Q (OVVERO L’INSIEME DELLE FREQUENZE ADIACENTI ALLA FREQUENZA CENTRALE). - SHELVING + PEAK BELL: È LA LOGICA COMBINAZIONE DEI DUE SISTEMI, MENTRE IL FILTRO SHELVING SI OCCUPA DEI BASSI E DEGLI ALTI, L’EQUALIZZATORE A CAMPANA VA A COPRIRE LA FASCIA DEI MEDI (A LORO VOLTA SPESSO DIVISI IN MEDIO-BASSI E MEDIO-ALTI).
- EQUALIZZATORE GRAFICO: SI PRESENTA IN FORMA DI UNA SERIE DI CURSORI OGNUNO CORRISPONDENTE AD UN EQUALIZZATORE A CAMPANA E RESPONSABILE DI UNA SPECIFICA BANDA DI FREQUENZA. ANCHE IN QUESTO CASO FREQUENZA CENTRALE E LARGHEZZA DI BANDA SONO FISSATE DALLA CASA COSTRUTTRICE.
- EQUALIZZATORE SEMI-PARAMETRICO: È UN EQUALIZZATORE A CAMPANA CHE CONSENTE L’INTERVENTO SUL PARAMETRO DELLA FREQUENZA CENTRALE, CON UN CONTROLLO DETTO SWEEP POSSIAMO SCEGLIERE LA FREQUENZA (MA NON LA LARGHEZZA DI BANDA CHE È FISSA) DA ESALTARE O ATTENUARE. È UNO DEI CLASSICI SISTEMI PER EQUALIZZARE I MEDI PRESENTI SUGLI AMPLIFICATORI PER BASSO.
- EQUALIZZATORE PARAMETRICO: È UN EQUALIZZATORE A CAMPANA CHE PERMETTE DI INTERVENIRE SU TUTTI I PARAMETRI DELLA SUA REGOLAZIONE: LA SCELTA DELLA FREQUENZA CENTRALE (FREQUENCY), L’AMPIEZZA DELLA LARGHEZZA DI BANDA (Q O BANDWIDTH) E, NATURALMENTE, L’INCREMENTO O L’ATTENUAZIONE DELLA FREQUENZA CENTRALE E DELLE FREQUENZE LIMITROFE SELEZIONATE (GAIN O LEVEL).
- PRESET EQ: SONO DELLE MODALITÀ EQUALIZZATIVE PREIMPOSTATE DALLE CASE PRODUTTRICI CHE PERMETTONO, AZIONANDO PARTICOLARI PULSANTI O MANOPOLE, DI OTTENERE IN MANIERA IMMEDIATA CURVE DI EQUALIZZAZIONE PARTICOLARI (AD ESEMPIO ENFATIZZAZIONE DEI BASSI E DEGLI ALTI E CONTEMPORANEA ATTENUAZIONE DEI MEDI, ESALTAZIONE DEI BASSI, ETC.).