Single coil
Coil in inglese vuol dire bobina, quando il pickup è progettato con una sola bobina viene detto single coil, se invece le bobine sono due abbiamo il dual coil (o humbucker).
Il primo basso elettrico della storia, il Fender Precision del 1951, montava appunto un pickup single coil derivante dal pickup della Telecaster, aveva una bobina singola che circondava quattro poli magnetici di AlNiCo, uno per corda.
Un altro famoso single coil è l’Horseshoe pickup dei Rickenbacker 4000 (1957) e 4001 (1961), discendente del primo storico pickup magnetico applicato nel 1931 alla prima solid body hawaiana, è caratterizzato da due barre al tungsteno magnetizzato a forma di ferro di cavallo che circondano la bobina e le espansioni polari (barre rimaste magnetizzate fino al 1971, dopo questo anno hanno avuto solo una funzione estetica).
I più importanti storici single coil di un basso Fender sono quelli montati sul Jazz Bass che fu introdotto nel 1960. Dotati di due poli per corda questa coppia di pickup, opportunamente collegati tra loro attraverso i potenziometri, permette di moderare i rumori di interferenza tipici dei single coil (qualcosa di simile all’effetto humbucker descritto nel prossimo paragrafo) e avere nello stesso tempo una buona resa nelle frequenze acute.
Il pickup single coil, soprattutto quando non è adeguatamente schermato, ha la proprietà di diventare una specie di antenna e raccogliere ogni sorta di interferenze elettromagnetiche. Radio, TV, computer, lampade al neon o l’amplificatore stesso, se posti nelle vicinanze del pickup, possono produrre rumori e ronzii indesiderati. Una soluzione a questo problema venne dall’avvento del pickup a bobina doppia.