BASSISTA ELETTRICO E DIDATTA
PREMESSA
Sono nato a Roma nel giugno del 1965.
Sono cresciuto ascoltando Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, The Beatles & The Rolling Stones della Joker, la Toccata and Fugue in D Minor di Bach, Ella and Louis, Giorgio Gaber, Enzo Iannacci, Milly, Harry Belafonte, musiche cubane e cilene, le fiabe sonore della Fabbri editore e tanti altri dischi a 45, 33 e 78 giri che appartenevano ai miei genitori.
Dopo una fase intermedia in cui mi appassionai al cantautorato italiano (Guccini in primis), con l’adolescenza entrai nella fase ribelle scoprii dunque il rock, dapprima con Jimi Hendrix, poi m’innamorai degli Who.
Feci appena in tempo a conoscere i Black Sabbath, gli Zep, la west coast e, soprattutto, il prog (King Crimson, Genesis, etc.), che scoppiò l’era del punk, della disco (indimenticabile Le Freak) e della new wave (Police e Clash imperavano). Fu proprio in quel periodo, intorno ai 14 anni, che cominciai a suonare il basso, strumento che da allora in poi non ho più abbandonato.
STUDI
Ho studiato alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio con Valerio Serangeli, al Conservatorio Statale di Latina con Massimo Giorgi, privatamente con Gianfranco Gullotto e alla Berklee College of Music di Boston.
Sono diplomanto con lode alla triennale di Basso Elettrico Jazz del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
ATTIVITA’ DIDATTICA
Ho cominciato a insegnare basso elettrico, teoria della musica e laboratorio d’insieme dal 1990, sia privatamente che in varie scuole romane, tra le quali: Centro Studi Musicali, Pianeta Musica, Synthesia (per le classi di teoria di questa scuola ho scritto il “Manuale Teorico-Pratico di Educazione Musicale vol. I & II”), Musica in Corso, Scuola di Musica Anton Rubinstein, Liceo Classico Plauto (nell’ambito dell’iniziativa del comune di Roma Romarock-Romapop).
Attualmente insegno in due scuole di musica: Musicology e John Coltrane Music School.
Nel 2004 ho creato il sito www.didatticadelbassoelettrico.it, diventato presto un punto di riferimento per gli appassionati di questo strumento.
Nel 2005 ho lanciato la prima versione del Corso Multimediale di Basso Elettrico, un progetto che, con l’ausilio di video, foto, basi midi e mp3, ecc., introduce in modo completo allo studio del basso elettrico e della musica.
Nel 2013 ho realizzato la trasposizione per basso elettrico della Prima Suite per Violoncello Solo di J.S.Bach, spartiti completi di intavolature, video ed mp3 disponibili attraverso un pdf multimediale.
Dal 2013 ho coordinato e “moderato” inoltre il laboratorio Jazz-Fusion all’interno della struttura Jazz Lab Alessandrino, diretta da Mario Saccucci e Peppe D’argenzio.
Dal 2017 ho il piacere di presentare il mio Corso Multimediale di Basso Elettrico completamente riconcepito e basato su una nuova didattica a 360 gradi.
ATTIVITA’ MUSICALE
Il mio primo gruppo vero e proprio faceva cover di Jimi Hendrix, poi virammo al soul e al funk (da Otis Redding a Prince). Ricordo un concerto mitico durante l’occupazione della “Pantera” nella facoltà di geologia alla Sapienza di Roma.
Dopo una parentesi dance con i Flowers, con cui girammo tutti i locali di Testaccio, entrai nel mondo del reggae e della musica africana. La prima esperienza la ebbi con Elia (Elie Hassou poi divenuto Rasely Hassou), cantante del Benin che aveva formato il gruppo degli Evolution Time. Con gli Evolution Time ho inciso un CD (Bea Reggae), partecipato a tournée in Italia e in Europa e pubblicato un nostro brano –Dassi– sulla compilation della Warner Music Afronesque The Real Afro Groove & Club Music. Il gruppo è stato inoltre più volte ospite in programmi televisivi.
Dopo l’esperienza con Nick Sy and the Tchila Deu (afro-reggae), sono entrato a far parte del gruppo multietnico degli Awalé formato da elementi ivoiriani, malgasci e capoverdiani. Con gli Awalé, oltre ai consueti concerti romani, ho partecipato a trasmissioni televisive e a festival internazionali come “Roma incontra il mondo – villa Ada, 2000” e “Sol music – Palermo, 2000”.
Altre collaborazioni importanti nel campo reggae/etnico sono state quelle con gli Aborigene (con il cantante di origini somale Ali Hizam e il chitarrista italo argentino Joe Candido), con loro ho inciso nel 1997 la musicassetta Jookso, e con i Kous Kous condotti da Safi Harjane (etnica marocchina).
Nel frattempo, mentre imparavo dagli amici africani, non ho mai smesso di studiare il jazz (ma anche questa musica deve moltissimo all’Africa, o no?). Nell’ambito jazzistico ho suonato con la Big Band della Scuola Pio IX, diretta da Maurizio Cherubini, con il Fiurdo Trio del chitarrista Giuseppe Salerno, con i Roch Blues (ai confini tra jazz, rock e blues), con il Pompeo Group, capitanato dal trombettista Giorgio Pompeo.
Ho inoltre a lungo collaborato col chitarrista afro-jazz ivoriano Laurent Digbeu, in particolare ricordo la partecipazione, nel maggio 2010, al festival internazionale “L’emoi du Jazz” di Abidjan in Costa D’Avorio.
Nel 2015 ho partecipato con Alex Barberis al progetto di Marco Brezza Khelé, sonorizzando dal vivo, nel contesto del
R-Esistenza Jazz Festival al Teatro Portaportese, il film Baraka con musiche etno jazz molto contaminate.
Bello anche l’incontro con Gianna Chillà, vocalist di rara potenza, con un jazz pop/rock/funk molto particolare.
Nel 2016 ho collaborato, insieme ad Andrea De Petris, con Napoleoni-Rosati una coppia italiana di raffinati autori di canzoni jazz e latin.
Un altro mio grande amore è quello per il funk in tutte le sue declinazioni, tra i vari progetti mi piace ricordare il trio con Joe Candido e Randy Roberts e il quartetto di funk strumentale dei Blax.
Non mi sono fatto mancare neanche il rock progressive: nella prima metà degli anni Novanta ho suonato dal vivo con il gruppo dei Gates collaborando alla registrazione del CD L’incontro (1997).
Dagli anni Novanta ho affrontato anche il mondo del pop italiano e internazionale prima con i Villani Dance e poi con la Viro Band.
All’inizio del nuovo secolo sono stato praticamente posseduto dal genio di Johann Sebastian Bach, decisi allora di trasporre per due bassi elettrici “Le Invenzioni a Due Voci”, infine nel 2006 ho pubblicato, insieme a Tiziano De Angelis, il CD del duo Electric Sebastian Bass, con duetti e brani solistici di Bach. Con questa formazione abbiamo partecipato, nel giugno 2009, al festival internazionale “Qui Italia”, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Sofia – Bulgaria.
Dai tempi di Within You Without You ho sempre amato la musica e la cultura indiana, ecco perché sono stato felice quando Jyoti de Gregorio, nel segno del Maestro Osho, mi ha proposto di partecipare ad alcune “nataraj”, accompagnando live meditazioni e danze.
Attualmente tutte queste multiformi esperienze sono confluite nei Trio Plus. Con il violinista Rodolfo Baroncini e vari collaboratori alle percussioni e alla batteria (Mauro Cola, Raniero Bassano, Antonio Merola e Federico Duende) proponiamo una miscela di jazz/fusion/progressive/etnico/funk/classica.