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Didattica del basso elettrico a cura del M° Gaetano Ferrara

Teoria musicale e armonia.
Teoria e lettura ritmica.
Lettura del pentagramma.
Tecnica diatonica e cromatica.
Improvvisazione.
Studio degli stili.
Studio dei bassisti.
Tecniche avanzate.
Supporti didattici.

 

Teoria musicale e armonia.

– Nozioni di acustica.
– Il sistema temperato.
– La notazione dell’altezza.
– Indicazioni e segni di dinamica, espressione e abbreviazione.
– Scala diatonica e cromatica.
– Gli intervalli.
– I rivolti degli intervalli.
– Costruzione delle scale maggiori.
– Denominazione dei gradi della scala maggiore.
– Le scale minori.
– Il ciclo delle quinte.
– Le scale pentatoniche.
– Introduzione all’armonia.
– Le triadi.
– I rivolti delle triadi.
– La disposizione delle note negli accordi.
– La condotta delle voci.
– Le triadi costruite sui gradi della scala maggiore.
– Le triadi costruite sui gradi del modo minore.
– Analisi funzionale.
– L’accordo di settima di dominante.
– Le cadenze.
– Gli accordi di sesta.
– Gli accordi di settima.
– Gli accordi estesi.
– Polichords (accordi sovrapposti).
– La modulazione.
– Sostituzioni di accordi.
– Analisi armonica di brani di musica classica, jazz, rock, pop, ecc..
– Concetti sull’improvvisazione.
– I modi della scala maggiore.
– I modi della scala minore armonica.
– I modi della scala minore melodica.
– Il blues (armonia, scale e strutture).
– Le scale simmetriche.
– Utilizzo di scale alternative.
– Gli abbellimenti.

Teoria e lettura ritmica.

– Solfeggio ritmico eseguito direttamente sullo strumento (sottinteso per ogni argomento seguente).
– Concetto di pulsazione e metronomo.
– Indicazioni di andamento.
– La notazione della durata.
– Organizzazione metrica.
– La croma.
– Il punto e la legatura di valore.
– Le unità di divisione, suddivisione e misura.
– Gruppi irregolari 1.: la terzina.
– La semicroma.
– I tempi composti.
– I tempi irregolari.
– La biscroma.
– Gruppi irregolari 2.: la sestina.
– Le misure alternate.
– La semibiscroma.
– Gruppi irregolari 3.: la quintina e la settimina.

Lettura del pentagramma.

– Utilizzo della sezione “Leggere Il Pentagramma” tratta dal CORSO MULTIMEDIALE DI BASSO ELETTRICO, si impara a leggere posizione dopo posizione, in relazione alle conoscenze ritmiche, delle scale e degli accordi. Vengono proposti vari brani di epoca, genere e stile vario, con l’attenzione sempre rivolta allo sviluppo della musicalità dell’allievo.
– Applicazione progressiva delle nozioni assimilate su spartiti musicali, scelti anche rispetto alle inclinazioni musicali degli allievi.

Tecnica diatonica e cromatica.

– Studio di intervalli, scale e arpeggi organizzati in varie modalità di esecuzione e trasportati in tutte le tonalità.
– Esercizi cromatici (indipendenza delle dita, consolidamento della posizione della mano).
– Tecniche base per la mano destra: pizzicato, plettro, pollice, stoppato.

Improvvisazione.

– Applicazione dei principi teorici e tecnici, finalizzati all’improvvisazione, su successioni di accordi, standards, blues e rhythm changes.
– Studio, memorizzazione e trasporto di temi e melodie (sul pentagramma e ad orecchio).
– Memorizzazione e trasporto di sequenze accordali.
– Scale e cliché negli stili improvvisativi
– Esecuzione e trasporto di patterns melodici in vari stili.

Studio degli stili.

– Country.
– Black: blues, soul, funk, disco, afro, reggae.
– Jazz: New Orleans, swing, bebop, cool, ballads, latin, fusion.
– Rock: rock & roll, beat, progressive, hard rock, heavy metal, punk, new wave.
– Stili pop.
– Musica italiana.
– Musica classica.
– Musica etnica.

Nota 1: naturalmente è impossibile conoscere bene tutto di ogni stile o genere (stesso discorso per lo studio dei bassisti al punto 7), l’allievo, accompagnato dal maestro, approfondirà ciò che ritiene più consono al suo animo, tuttavia è importante avere almeno un’idea di ciò che è avvenuto nel corso della storia della musica.

Studio dei bassisti.

– Studio session player anni ’60: Carol Kaye, Joe Osborn.
– Rock anni ’60: Paul McCartney, Jack Bruce, John Entwistle, Noel Redding, Jack Casady, Tim Bogert, Bill Wyman.
– Rock anni ’70: John Paul Jones, Roger Waters, Roger Glover, John Deacon, Sting.
– Rock progressive: Greg Lake, Chris Squire, Mike Rutherford, John Wetton, Tony Levin, Patrick Djivas, Fabio Pignatelli.
– Metal: Cliff Burton, Steve Harris, Billy Sheehan, Stuart Hamm.
– Rock anni ’80/’90: Paul Simonon, Tina Weymouth, Mick Karn, Les Claypool, Flea.
– Soul, Rhythm ‘n’ Blues: James Jamerson, Bob Babbit, Bernard Odum, Tommy Cogbill, Donald “Duck” Dunn, Chuck Rainey, Jerry Jemmott, David Hood, Jerome Arnold, Larry Taylor.
– Funk: Larry Graham, Bootsy Collins, George Porter Jr., Wilbur Bascomb, Louis Johnson, Verdine White, Bernard Edwards, Francis Rocco Prestia, Nathan Watts, Bill Laswell, Doug Wimbish, Mark King, Victor Wooten.
– Reggae: Aston “Family man” Barrett, Robbie Shakespeare.
– Jazz: Pops Foster, John Kirby, Walter Page, Jimmy Blanton, Oscar Pettiford, Ray Brown, Charles Mingus, Scott LaFaro, Paul Chambers, Gary Peacock, Ron Carter.
– Fusion: Stanley Clarke, Abe Laboriel, Max Bennet, Miroslav Vitous, Alphonso Johnson, Jaco Pastorius, Paul Jackson, Anthony Jackson, Will Lee, Marcus Miller, John Patitucci, Gary Willis, Jeff Berlin, Alain Caron, Michael Manring, Victor Wooten.

Nota 2: ovviamente le divisioni per genere o per decadi sono puramente indicative, ad esempio un bassista come Stanley Clarke ha suonato di tutto (jazz, funk, rock, pop), mentre John Entwistle è stato un bassista significativo anche negli anni ’70.

Tecniche avanzate.

– Walking bass.
– Slap.
– Double Thumbing.
– Tapping.
– Armonici.
– Bicordi, accordi e arpeggi (in senso chitarristico).

Supporti didattici.

G. Ferrara “Manuale teorico-pratico di educazione musicale vol. 1 & 2”.
G. Ferrara “Corso Multimediale di Basso Elettrico”.
G. Gullotto “Il Manuale del Basso Elettrico”.
T. Oppenheim “Slap it”(con CD).
S. Clayton “Ultimate Slap Bass”
I. Billè “1° Corso per Contrabbasso”.
A. Evans “The bass line book”.
A. Novick “Harmonics for electric bass”.
S. Richter “Progressive tapping”.
J. Pastorius “Modern electric bass”.
C. Sher “The improvisor’s bass method”.
B. Magnusson “The art of walking bass”.
C. Faraci “Walkin’ with Ray Brown”.
O. Stagnaro “The latin bass book.
J. Bergonzi “Pentatonics”.
M. Goodrick “The advancing guitarist”.

– Libri sul basso elettrico:
T. Bacon/B. Moorhouse “The bass book”.
K. Blasquiz “The Fender bass”.
C. Jacobs “The bottom line”.

– Riviste musicali:
Bass player
Bassics
Bass Magazine
Fare Musica
Guitar Club
Chitarre

– Mp3 e CD didattici:
Raccolte di brani e basi armoniche relative ai punti 5, 6 e 7 del programma didattico.
Serie Aebersold con relativi spartiti.

– Video:
J. Pastorius “Modern electric bass”.
S. Hamm “Slap, pop & tap for the bass”.
L. Johnson “Master series”.
J. Berlin “Master series”.
A. Sklarevski “The slap bass program”.
G. Willis “Progressive bassics”.
J. Patitucci “Electric bass”.

– Computer:
Successioni di accordi per lo studio dell’improvvisazione.
Patterns di batteria per lo studio del groove.
Midi file.


Nota 3: il corso qui presentato non comprende il solfeggio cantato e l’educazione dell’orecchio (ear – training), questi argomenti, peraltro utilissimi e il cui studio è certamente auspicabile, non sono circoscrivibili in un corso per basso elettrico, ma richiedono un programma specifico e corsi a loro dedicati.

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